Ottone battuto a mano, valve di Sinanodonta Woodiana, ferro, acqua
DEM affronta il tema attuale della siccità e dell'introduzione di specie invasive da parte dell'uomo, assemblando parti di un luogo da lui frequentato, fonte di quiete e ispirazione per l'artista negli anni. Questo luogo ora sta morendo. La mancanza d'acqua dell’ultimo anno ha prosciugato il letto di una lanca del Parco Regionale Adda Sud che ora è diventato percorribile. Camminando, DEM ha raccolto più di trecento conchiglie di "cozze d'acqua dolce" della specie Sinanodonta Woodiana, un mollusco bivalve originario dell’Asia orientale che può superare i 30 cm di lunghezza. Si tratta di un animale molto adattabile e altrettanto utile: è capace, se in salute, di filtrare quasi 40 litri di acqua l'ora. S. Woodiana è però una specie che danneggia le dinamiche degli ecosistemi locali, causando la rarefazione o l'estinzione di diverse specie di invertebrati acquatici indigeni e, in particolare, di altri bivalvi d’acqua dolce. L’introduzione di questa specie in Europa è dovuta a causa dell’uomo, in particolare all’immissione, per allevamento e la pesca sportiva, di pesci erbivori portatori di larve parassite che si aggrappano con una specie di gancio alle pinne o alle branchie, che successivamente si staccano dai pesci ospiti e si depositano sul fondo, dove si stabilizzano vivendo autonomamente. Le valve di queste particolari cozze sono rivestite internamente da uno strato di madreperla che l’artista ha separato e utilizzato per formare una vera e propria armatura di colore iridescente. La testa è una doppia maschera, realizzata in ottone battuto a mano, scaldata con la fiamma e acquisisce anch'essa un effetto cangiante. "La distruzione della vita interiore è lo scotto che l'uomo deve pagare per la sua mancanza di rispetto verso ogni altra vita che non sia la propria" scriveva Horkeimer, e l’azione di DEM abbraccia proprio questa dichiarazione e la imprime nella nostra mente attraverso una malinconica ed esasperata richiesta d’aiuto.
Mostra a cura di: Alessandra Carini
Assistente alla curatela: Benedetta Pezzi
Ph.: Marzio Toniolo e Marco Parollo
